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Progetto Doll Therapy scuola

E' stato l’Istituto Caselli  di Siena, il primo in Italia ad offrire ai propri studenti del Corso di formazione Socio-Sanitario l’utilizzo della Doll Therapy  (terapia della bambola) la cura sperimentale per i malati di Alzheimer, grazie all’associazione “A piccoli Passi” e a “Generali Arredamenti”.

Una novità assoluta  per l’Istituto tra i più antichi  di Siena e di tutto il

territorio nazionale, che iniziò la sua attività  nel 1870 come “Istituto Comunale” per gli Impiegati del Commercio e che porta il nome dello studioso senese Giovanni Caselli. Il progetto consiste nel dare una bambola al malato di Alzheimer al fine di ridurne i disturbi psicologi e comportamentali, perché secondo il concetto terapeutico della «Doll Therapy» nell’utilizzo della bambola c’è la teoria dell’attaccamento.

Questo perché attraverso la stimolazione sensoriale, del tatto e delle capacità comunicative di chi tiene tra le proprie mani una bambola si nota un aumento dell’autostima e un maggiore senso sicurezza. “Il prendersi cura di qualcuno aiuta sempre nella vita – ha spiegato a Siena Tv il professor Giacomo Vigni -, oltre a gratificarci quando stiamo bene. Gli studi scientifici hanno dimostrato che quando c’è una patologia come l’Alzheimer che causa la perdita della memoria, l’idea di coccolare qualcuno calma i pazienti. Mi è sembrata subito una bellissima iniziativa”.

“Il Caselli è una scuola molto vivace, molto particolare, ma anche con tante problematiche – ha aggiunto il dirigente scolastico Luca Guerranti – numeri alti, molti stranieri e quindi per i nostri ragazzi bisogna fare qualcosa di diverso. Ricordo che abbiamo 110 studenti diversamente abili che sono una potenzialità”

“Molti dei ragazzi che escono da questo Istituto – ha detto infine Luca Ciani, presidente dell’Associazione A Piccoli Passi – sono in formazione socio sanitaria. La Doll Therapy fa parte delle terapie non farmacologiche per quanto riguarda malati di Alzheimer o con demenze, per cui abbiamo deciso di lanciare questo progetto primo in Italia ed i ragazzi quando usciranno dalla scuola saranno già preparati ed avranno una carta in più da poter spendere post diploma”.

L’Associazione “A Piccoli Passi” nasce qualche anno fa a Siena dalla sinergia tra più persone che in maniera totalmente disinteressata hanno deciso di aiutare il prossimo perché è il modo migliore per aiutare sé stessi.  Siamo molto orgogliosi di questo progetto – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Luca Ciani – anche perché siamo profondamente convinti che sostenere le famiglie nell’assistenza degli anziani, dei minori e di tutti coloro che si trovano in difficoltà sia l’unico modo per rendersi parte attiva nella società odierna. Per questo abbiamo deciso di promuovere diversi progetti legati al territorio, andando ad interagire in modo veloce e concreto cercando un sostegno per quelle strutture che già rappresentano delle eccellenze locali”.

Alcune immagini del Progetto presso l'Istituto Professionale G. Caselli di Siena 

          Per Sostenere i nostri Progetti : 

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IbanIT25 L088 8514 2000 0000 0028 675

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